sabato 31 dicembre 2022

Guardiani della Galassia

 

Peter Quill/Star Lord, adorabile mascalzone spaziale scapestrato il giusto. Drax il Distruttore, monolitico e indomito guerriero che vive nel ricordo della sua famiglia. Gamora, la killer più abile del cosmo, nonchè figlia di Thanos. Rocket Raccoon, procione parlante perfettamente a suo agio in mezzo ad armi di grosso calibro. Groot, gigantesco vegetale (poco) parlante che non si separa mai da Rocket. tutti loro insieme sono i Guardiani della Galassia, una famiglia di eroi disfunzionate e irresistibile.

Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi immaginari dei fumetti pubblicati negli dalla Marvel Comics, creato da Arnold Drake e Gene Colan. Esordirono in Marvel Super-Heroes n. 18 del gennaio 1969. Nel 2008 una seconda versione del gruppo, completamente rinnovato nella formazione, è stata ideata da Dan Abnett e Andy Lanning, riunendo alcuni personaggi presenti nella saga Annihilation: Conquest. Compaiono per la prima volta sul grande schermo nel 2014 nel film Guardiani della Galassia diretto da James Gunn.

 













martedì 27 dicembre 2022

Poison Ivy

 

" Io? Sono un genio. Posso far comportare le piante come animali e trasformare gli animali in piante. E sono anche in parte vegetale. Non si vede. Ma io sono... Cosa sono? Io sono il "Regina di maggio, incoronata di foglie, fiori e spine. Sono speranza, bellezza e verità. Un simbolo di crescita nei tempi oscuri che ci attendono... Sono impossibile. Woodrue mi ha ucciso. Lo sai? Non so cosa mi abbia dato in quegli esperimenti universitari. Ma mi ha ucciso... ha ucciso lei... mi ha fatto nascere... Cosa sono? Sono Poison Ivy. "
 
 

Poison Ivy è l'alter ego preso dalla dottoressa Pamela Lillian Isley , eco-terrorista e nemica di spicco di Batman . Apparso per la prima volta in Batman 181 , è raffigurata come uno degli ecoterroristi più importanti del mondo, motivato da un'ossessione per le piante, la misandria, la botanica e l'ambientalismo estremista con il desiderio di salvare il mondo dai mali dell'uomo con ogni mezzo. necessario. Scienziata geniale e meta-umana con DNA vegetale ibridato, Poison Ivy usa piante mutanti, feromoni che piegano la volontà e tossine delle piante e il suo stesso flusso sanguigno per le sue attività criminali. Ivy ha anche sviluppato una relazione speciale con il collega cattivo Harley Quiin, con i due spesso raffigurati come complici ricorrenti, amici e, a volte, interessi amorosi.












 

Harley Quiin

 Tra tutti i personaggi ”rosa” della Dc Comics, Harley Quinn – alias Harleen Frances Quinzel – rappresenta quella più nota (e maggiormente imitata dalle cosplayer di tutto il globo). Conosciuta per essere la seconda metà del Joker, la pazza ex psichiatra di Arkham nata dalla fervida immaginazione di Paul Dini e Bruce Timm (l’esordio, datato 11 settembre 1992, è avvenuto nella serie tv animata Batman, nell’episodio Un piccolo favore della prima stagione) è divenuta arcinota grazie all’interpretazione, sul grande schermo, della splendida Margot Robbie. Codini biondi metà rosa e metà blu, shorts che più corti non si può, t-shirt striminzita e coloratissima, calze a rete strappate, Harley Quinn deve il suo nome ad un personaggio assai popolare della commedia dell’arte di casa nostra: Arlecchino. Tutto bello. Ma quali sono, in concreto, le origini di uno dei personaggi più contradditori e rivoluzionari dell’universo Dc Comics? La risposta arriva dal volume pubblicato in Itala dalla casa editrice Il castoro – che ha stretto una partnership proprio con il grande editore americano dei fumetti di alcuni dei più importanti supereroi: da Superman a Batman a Wonder woman – che già dal titolo promette bene: Harley Quinn, Gotham arrivo. Scritto dall’autrice canadese Mariko Tamaki con illustrazioni di Steve Pugh (scrittore e artista britannico), il libro a fumetti (traduzione di Carla Roncalli Di Montorio, 208 pagine a colori, 16,50 euro) è il racconto di come la ”nostra” dolce, folle donzella, appena adolescente, viene spedita a vivere nella rischiosa Gotham city (dove l’uomo pipistrello è di casa) diventando Harley Quinn, tra le eroine più ribelli mai conosciute. «Quando la quindicenne Harleen Quinzel viene mandata a vivere a Gotham city non è preoccupata: ha già vissuto molte situazioni difficili e sa come cavarsela nella città più pericolosa del mondo. E poi la più famosa drag queen di Gotham, Mama, l’ha presa sotto la sua ala, e sembra che Harley finalmente abbia trovato un posto dove crescere ed essere veramente sé stessa». E vissero tutti felici e contenti. Non proprio. Una multinazionale priva di scrupoli sta impossessandosi dell’intera metropoli, e quando Mama si trova costretta ad abbandonare la sua abitazione nonché il suo locale notturno, Harley va letteralmente fuori di testa. Ma, piuttosto che limitarsi a covare rabbia e rancore, sceglie di declinare la sua ira in azione tangibile, trovandosi di fronte ad un bivio: schierarsi a fianco dell’amica Ivy, che sta portando avanti una battaglia per trasformare Gotham in un posto migliore nel quale vivere (”guarda le schifezze che le multinazionali spacciano per cibo in questa città: da non credere”), oppure appoggiare l’anarchico Joker, che intende distruggere la metropoli in maniera tanto sanguinaria quanto spettacolare. «Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio», citando Morpheus della trilogia Matrix. Harley farà la sua scelta, e di conseguenza noi con lei. Un pregio di questo volume, (tra gli altri, scorre davvero bene), è quello di poterlo leggere anche se si è digiuni dell’universo interessato. Se poi a livello di illustrazioni amate certe atmosfere oniriche di Fabrizio De Tommaso, il disegnatore di Morgan Lost firmato da Claudio Chiaverotti per Sergio Bonelli editore, avete fatto bingo.







 

domenica 23 giugno 2019

Black Window

La Vedova Nera rimase orfana in tenera età, quando la sua casa venne distrutta dalle forze tedesche che attaccarono Stalingrado. Venne così presa sotto l’ala protettrice di Taras Romanov, un maestro dello spionaggio che sosteneva essere in realtà suo padre. Sotto la sua guida venne sottoposta ad un addestramento molto intenso e fra i suoi maestri figurò anche Logan, il mitico Wolverine. Per concludere il suo addestramento avrebbe dovuto uccidere proprio il mutante, che però, a sua volta, si trovava lì in missione segreta con l’obbiettivo di uccidere Taras. Ovviamente, Wolverine non ebbe grossi problemi ad ucciderlo, lasciando Natasha libera e augurandole una vita tranquilla.
 Dopo la II guerra mondiale, la Romanoff venne reclutata nel programma sovietico “Vedova Nera“ che prelevava con la forza le ragazze orfane, tramutandole in spie. In questo programma subì gli allenamenti più assurdi ed intesivi e, grazie anche al siero del supersoldato, ottenne una fisiologia che raggiungeva livelli sovraumani. Seguì dei corsi di danza classica con Oksana Bolishinko, evento che il programmatore del progetto “Black Widow” non si lasciò sfuggire, impiantandole falsi ricordi sulla frequentazione del Belshivoi Art Institute a Mosca, al fine di incrementare l’amore che provava verso la sua patria. Per quanto strano a credere, la bella Natalia sposò un eroe sovietico, tale Alexi Shostakov, la cui morte inscenata ad hoc permise a lui di divenire il Guardiano Rosso e diede a lei
motivazioni sufficienti per intraprendere la via della spia.
 Il suo addestramento si concluse infine nella Stanza Rossa, dove le sue capacità aumentarono ancor di più. Per chi non lo sapesse, la Red Room erano le sale dove avevano luogo gli addestramenti per trasformarle in spietate assassine. All’interno, oltre che a lavaggi del cervello, allenamenti fisici-gimnici-marziali e indottrinamenti spionistici, le giovani venivano sottoposte al trattamento Kudrin,siero sviluppato dalla genetista Lyudmila Antonovna Kudrin. Oltre a Natalia, venne addestrata nella Red Room anche la quindicenne Yelena Belova che divenne la seconda vedova nera, nonché acerrima nemica e nemesi della prima.
 Dopo essere divenuta a tutti gli effetti la Black Widow, venne inviata con Boris Turgenov, poi Dinamo Cremisi, ad uccidere Tony Stark e lo scienziato disertore Anton Vanko, il creatore e primo utilizzatore di Dinamo Cremisi, la risposta sovietica ad Iron Man. Vanko morì sacrificandosi per salvare Tony, ma uccidendo al contempo Turgenov. Natasha, però, riuscì a sopravvivere ed essendo ormai saltata la sua copertura utilizzò le sue capacità seduttive per sedurre Occhio di Falco, convincendolo così ad attaccare Iron Man. Hawkeye aveva però una visione del mondo così bella ed idealista che le fece scattare qualcosa nella mente, portandola a dubitare del programma sovietico. A quel punto, però, venne sottoposta ad un ennesimo lavaggio del cervello per indurla a combattere contro gli Avengers e contro lo stesso Hawkeye. Dopo la sua sconfitta, Natasha fu finalmente libera dal programma “Black Widow” e decise così di schierarsi con i Vendicatori.













sabato 22 giugno 2019

Green Arrow

Freccia Verde è sempre stato un personaggio molto importante dell’universo DC, ha fatto parte a lungo della Justice League, ma negli ultimi anni ha ammesso di preferire operare più a livello stradale che misurarsi con essere divini come fanno i suoi compagni. La Terra quindi ha sempre avuto protezione, ma adesso le cose sono cambiate: con l’evento Justice League: No Justice la squadra è stata spedita nello spazio e adesso Oliver Queen è il grande difensore del pianeta…con il potere di sconfiggere l’intera lega della Giustizia.
Cercando di ridurre al minimo gli spoiler sulla trama, nel nuovo crossover dove eroi e villain uniscono le forze contro una minaccia in comune, vediamo Martian Manhunter consegnare ad Oliver una misteriosa scatola decorata. J’onn sta costruendo delle misure di sicurezza in caso la Lega un giorno possa commettere degli sbagli e qualcuno dovrà fermarli, scegliendo Oliver come “paladino” della Terra. La scatola infatti contiene vari modi per distruggere la squadra, rendendo di fatto l’Arciere di Smeraldo il più pericoloso dell’Universo DC.

 La lega sta cambiando. Se ci spingiamo troppo oltre, avremmo bisogno di qualcuno che possa fermaci. Tieni questa scatola al sicuro, è la cosa più pericolosa del pianeta e contiene la chiave per distruggere la Justice League se un giorno ce ne sarà il bisogno.