giovedì 2 maggio 2019

Captain America

Nel marzo del 1941 arrivò nelle edicole di tutti gli Stati Uniti d’America uno dei primi supereroi a fumetti nonché uno dei più longevi: Captain America.
Ideato da Joe Simon e Jack Kirby e pubblicato sulla Timely Comics (primo nome della Marvel Comics) Steven Grant “Steve” Rogers inizialmente era un eroe molto diverso da come lo conosciamo oggi. Il personaggio di Captain America, noto anche come Cap, Sentinella della libertà o Leggenda vivente, nasce infatti come elemento di propaganda durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. L’idea dei fumettisti era di quella di creare un personaggio che incarnasse gli ideali di libertà e democrazia dell’America in contrapposizione all’Europa imperialista. Non è un caso, quindi, che la copertina del primo numero veda Cap prendere a pugni Hitler.
Il personaggio deve i suoi poteri al siero del supersoldato che ne ha radicalmente modificato il DNA, trasformando un ragazzo gracile e con scarse capacità fisiche in un eroe alto, robusto, agile, resistente, immune a sostanze nocive e malattie e con un elevato potere di guarigione. Il siero ha trasformato Rogers in un essere umano praticamente perfetto. Grazie all’addestramento militare ricevuto Cap è un esperto nel combattimento corpo a corpo, nell’uso delle armi ed è un leader naturale. Oltre al costume, che richiama la bandiera americana, simbolo del personaggio Marvel è il suo scudo, creato con una speciale lega di adamantino e vibranio e praticamente indistruttibile, usato sia come arma di difesa che di offesa.
 Dopo un successo editoriale travolgente – un milione di copie vendute ogni mese – con la fine del conflitto il personaggio perse popolarità e a nulla valse il tentativo di proporlo come cacciatore di comunisti durante gli anni della Guerra Fredda. La serie dedicata a Captain America si concluse con il numero 75 pubblicato nel febbraio del 1950.
Il personaggio di Cap verrà ripreso e riportato al successo a partire dal 1964 da Stan Lee, il quale lo fece debuttare nel n° 4 degli Avengers in cui il supergruppo lo recupera ancora ibernato in mezzo all’oceano e lo riporta a nuova vita. Da questo momento in poi Steve Rogers diventerà uno dei leader del gruppo nonché uno dei personaggi Marvel più seguiti. 
Lee privò il personaggio degli elementi nazionalistici con cui era nato per dare vita ad un eroe con una sensibilità ed un’umanità completamente rinnovate. Nonostante ciò il personaggio non perse la sua “funzione politica”, poiché spesso le sue storie venivano usate per denunciare la corruzione e le differenze sociali presenti negli USA.











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